Ciao Andrea. Non ci sono parole utili o parole giuste in questi momenti. Faccio fatica a trattenere le lacrime pensandoti in un viaggio senza ritorno. Mi mancheranno troppe cose di te ma soprattutto mi mancherai tu. la tua forza, la tua dolcezza, il tuo sorriso e la tua voglia di discutere di politica sono le cose che in questi momenti di poca lucidità mi vengono subito in mente pensandoti. In questo momento penso a Megu, alla Lilli e a tutti i ragazzi, volontari e operatori della Comunità. Gli angeli che ti hanno accompagnato in questi anni e che con te hanno costruito, mattone dopo mattone, una casa per tanti. Una casa senza chiavi e senza porte blindate. Una casa accogliente soprattutto per gli ultimi e per quelli che avevano perso tutto. Non mi riesce di scrivere altro. Il dolore e’ in questi momenti piu’ forte di ogni altra cosa. Grazie perché mi hai permesso di volerti bene e grazie perche’ mi sono sentito accolto e amato. Fai buon viaggio e riposa in pace fratello prete. Hasta la victoria siempre.