“Buon 25 ottobre a tutte e tutti”. Così  il segretario generale della Cgil,  Susanna Camusso,  ha salutato i numerosissimi partecipanti alla manifestazione  nazionale  di sabato 25 ottobre a Roma per chiedere  “Lavoro, Dignità, Uguaglianza. Per cambiare l’Italia”: una vera e propria invasione della città come mostra la foto di Maso Notarianni.

La stima più diffusa parla di 1 milione di partecipanti, anche seil segretario organizzativo ha precisato:  “Noi non diamo numeri, chi vuole darli li dia”.

Walter Massa: “Comunque la si pensi, quella di sabato è’ stata una delle più grandi manifestazioni contro un Governo in carica, dall’inizio del nuovo secolo. Una manifestazione, in particolare, contro questo Presidente del Consiglio e contestualmente segretario di partito. Aspetto che non può’ essere più relegato a questione secondaria.

Una grande manifestazione e quindi una forte opposizione su questioni di fondo e non su quisquilie: l’idea stessa del lavoro, dei lavoratori e dei loro diritti e, più in generale, il tema dello sviluppo del Paese. Questioni che una volta servivano a differenziare destra e sinistra,  tra l’altro. Le parole di Susanna Camusso non lasciano dubbi in questo senso e confermano la correttezza della decisione dell’Arci di aderire alla manifestazione.

Non possiamo però dimenticare il fallimento di altre grandi manifestazioni di piazza, naufragate per non aver avuto una sponda politica adeguata  ed autorevole. Penso quindi che l’Arci debba continuare  il suo impegno per il rilancio di una cultura dei diritti a sostegno anche del necessario percorso di ricostruzione della sinistra.”