“Arci: «La sinistra vive nei circoli»” è il titolo l’ottimo articolo di Bruno Viani, pubblicato su Il Secolo XIX il 10 dicembre, in cui parla della nostra associazione con Walter Massa. Lo pubblichiamo volentieri per chi non l’avesse ancora letto e per la memoria storica. La fotografia ritrae un momento dell’incontro con Luciana Castellina al circolo Primo Maggio, dove ha presentato “Guardati dalla mia fame”, di cui è coautrice con Milena Agus. La nostra presidente onoraria è stata anche al circolo Amici Caccatori di Granarolo, per una serata conviviale, e al circolo Amici Barabini di Trasta per partecipare al dibattito su “Chi non lavora non fa l’amore”, titolo di un famoso, quanto discutibile, brano di Adriano Celentano che può però essere riletto anche in altra chiave. Nel corso della sua intensa due giorni Luciana Castellina è stata anche intervistata da Mario Paternostro a Primo Canale. Di seguito l’articolo di Bruno Viani. 

DALLE ATTIVITÀ SOCIALI PER GIOVANI E ANZIANI ALLA DIFESA DELLE SOCIETÀ OPERAIE

Arci: «La sinistra vive nei circoli»

Castellina, due giorni a Genova per lanciare il tesseramento 2015

BRUNO VIANI

SI CONSIDERANO con orgoglio« un presidio del territorio». Politicamente impegnato (a sinistra) però senza simboli di partito: «Dentro alla nostra rete convivono serenamente da sempre tutte le anime della sinistra – dice Walter Massa, presidente Arci Liguria – tra i soci ci sono persone che spaziano dagli anarchici al Pd, con tutto quello che c`è o c`è stato in mezzo, o magari non sono iscritte a nulla». E sono tanti: 58.381 iscritti ai 341 circoli in Liguria, 28.466 per 169 circoli solo a Genova. Ma se deve raccontare a chi non lo conosce cosa è l`Arci, Massa immagina cosa succederebbe se, per qualsiasi motivo, le sedi dei circoli scioperassero un solo pomeriggio: «In Liguria quel giorno, 20 mila anziani si troverebbero senza il loro punto di riferimento e di incontro. E le attività a favore della terza età sono solo una parte di quelle che si svolgono all`interno della nostra rete e coinvolgono l`infanzia e tutte le età e il mondo dell`immigrazione». Arci Liguria, che vive attraverso le quote degli associati (mediamente 15 euro all`anno, cifra variabile tra le diverse associazioni aderenti alla rete) lancia oggi la sua campagna di tesseramento 2015 e per farlo accoglie a Genova una delle figure simbolo del- la sinistra, la presidente onorariaArci e onorevole Luciana Castellina. A 85 anni, con la sua storia di comunista e giornalista militante del Manifesto, Castellina sarà oggi alle 17.30 al circolo Primo Maggio di salita San Nicolò 9 rosso per presentare “Guardati dalla mia fame”, di cui è coautrice con Milena Agus che ha vinto nei giorni scorsi il Premio Fiuggi Storia, poi al circolo Arci Granarolo per discutere di sinistra e lavoro. E domani alle 17.30 sarà al circolo di Trasta per un nuovo dibattito su “sinistra e lavoro” a cui partecipano anche il sociologo Giuliano Carlini e Deborah Lucchetti di Fair. Gli incontri saranno l`occasione per presentare un anno di attività di Arci e guardare al 2015 partendo da basi che affondano nel passato e si radicano nel presente. Storicamente, le radici sono quelle delle società operaie di mutuo soccorso. E proprio la difesa delle vecchie soms è una delle battaglie che Arci sta affrontando a Roma da quando gli interventi legislativi ai tempi del governo Monti ne hanno minacciato l`esistenza. «Si basavano su una legge de11886, mai modificata, ai tempi di Monti il legislatore ha deciso di legare la loro esistenza alle attività sanitaria integrativa». Chi non si occupa di assistenza sanitaria, perde i suoi requisiti e il suo patrimonio, destinato a confluire in un fondo di mutualità. E nelle sedi sociali delle Società di mutuo soccorso, col divieto assoluto di svolgere attività commerciali, do- vrebbero chiudere anche gli spazibar dove i soci possono bere un caffè. Il problemaè bipartisan, coinvolge le tante società di muto soccorso laiche e il mondo cattolico delle società operaie. «La mutualità è cambiata, oggi magari si occupa di promuovere gruppi di acquisto ecosostenibile: ma sarebbe folle pensare di poterne fare a meno – riprende Massa – per questo stiamo lavorando perché alcune parti della legge che sono state evidentemente scritte con leggerezza siano modificate, a novembre abbiamo avuto l`ultimo incontro con il sottosegretario al Welfare che ci ha dato garanzie». Mutualità è anche erogare servizi che riguardano il tempo libero, la cultura e lo sport a condizioni vantaggiose, per prevenire il disagio dei soci e della comunità. La proposta che viene da Arci prevede inoltre una formulazione che sancisca il divieto di svolgere «attività di impresa in modo prevalente», ma solo a supporto delle attività previste sociali. Tra le ultime iniziative di Arci c`è anche la firma di una convenzione con Banca Popolare Etica per l`istituzione di un fondo di garanzia per i circoli «per lo sviluppo territoriale e per la promozione dell`associazioni smo». L`intesa precede convenzioni per l`accesso a finanziamenti a tasso agevolato e con facilitazioni per ristrutturare le sedi sociali, acquisire attrezzature e (non ultimo) «avviare processi di dismissione di video-poker, slot e video-lottery».

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