Dopo una lunga riunione in sala consiglio il Presidente del collegio giudicante del Tribunale di Imperia, Luppi, è tornato in aula e ha dato lettura di una sentenza storica convalidando per la prima volta in Liguria il reato del 416 bis, ovvero associazione mafiosa.  Assolto invece l’ex sindaco Gaetano Scullino e l’ex city manager Prestileo.. Gli imputati dovranno risarcire € 600.000 al Comune di Ventimiglia, € 400.000 al Comune di Bordighera e € 300.000 alla Regione Liguria.

La dichiarazione di Matteo Lupi, della presidenza di Arci Imperia:

“Martedì 7 ottobre è stata una giornata importante per le cronache giudiziarie imperiesi: l’attesa sentenza del Processo “La Svolta” ha infatti sancito ufficialmente e con chiarezza la presenza mafiosa a Ventimiglia e Bordighera, con condanne esemplari agli esponenti delle organizzazioni criminali attive nell’estremo ponente ligure.

Da anni siamo impegnati a presidiare il territorio – anche attraverso iniziative pubbliche e con la Carovana Antimafie, ospitata da ArciImperia sin dal 2002 tra Sanremo e le città di confine – denunciando la presenza di organizzazioni mafiose che avevano trovato un contesto sociale e politico fragile che consentiva loro di colonizzare il territorio del Ponente e di stabilire importanti teste di ponte, locali o cupole, da utilizzare poi per il controllo di un territorio più vasto, tra Liguria e Riviera francese.

Il nostro impegno ha portato negli anni anche alla creazione di reti culturali, di collaborazioni sempre più intense tra mondo delle associazioni, scuola e cittadinanza. L’infiltrazione mafiosa, infatti, è

stata possibile anche a causa di un’indifferenza diffusa che abbiamo tentato di scardinare, facendo il nostro lavoro di sentinelle attente della legalità democratica. Lo scioglimento per mafia dei Consigli Comunali di Bordighera e Ventimiglia non ci aveva così sorpresi! E oggi registriamo con soddisfazione questo primo risultato, anche se dobbiamo prendere atto che il livello politico non è stato toccato dalla sentenza. Ora insieme a Libera rinnoviamo il nostro impegno a essere presenti nei territori, a vigilare, a individuare i lati oscuri, a impegnarci, da attori responsabili e proiettati verso un vero cambiamento culturale e sociale della nostra terra!”

Il comunicato di Stefano Busi e Maura Orengo, referenti di Libera Liguria e Libera Imperia:

“Una sentenza importante, per il ponente e per la Liguria tutta, perché per la prima volta un Tribunale della Liguria riconosce la presenza dell’associazione mafiosa denominata “’ndrangheta” sul nostro territorio.

Ora anche chi per anni ha fatto finta di niente dovrà aprire gli occhi: le organizzazioni mafiose prosperano sul nostro territorio da decenni, lo dicono le inchieste e, da oggi, lo dicono anche i Tribunali.

Non possiamo non osservare, tuttavia, che ad essere colpito è stato solo il livello criminale dell’organizzazione mafiosa: politici e amministratori coinvolti, infatti, sono stati assolti. Proseguiremo nel nostro lavoro quotidiano – concludono Busi e Orengo – fatto di impegno e responsabilità, forti di questo importante risultato”.