Quello che segue è il testo della comunicazione inviata ieri dai presidenti di Arci Liguria e Arci Genova per una prima, tempestiva informazione e per invitare a contribuire alla sottoscrizione lanciata per sostenere i circoli danneggiati dall’alluvione.

Genova, 12 ottobre 2014

Care compagne e cari compagni,

prima di tutto grazie per le decine di messaggi, email e telefonate che abbiamo ricevuto in questi giorni. Ci sono di conforto e di aiuto per superare un momento difficilissimo per la nostra città e per la provincia.

Amarezza e rabbia si mischiano al senso del dovere e di responsabilità che in queste ore, da subito, abbiamo messo in campo per dare il nostro contributo ad una situazione che per molti versi si presenta peggiore che nel 2011. L’incredulità, come capirete, l’abbiamo già superata e non molliamo, forti di una radicata cultura di mutuo aiuto e solidarietà.

 La città e la provincia di Genova sono state colpite in modo diffuso; oltre a Genova, di cui avete letto e/o visto in tv e in rete, Montoggio, comune dell’entroterra, è andato completamente distrutto. All’acqua e al fango in diverse parti della città si sono unite le frane che si sono portate dietro intere palazzine. Da quello che ci risulta, solo in città sarebbero fuori casa oltre una trentina di famiglie.

Come Arci abbiamo operato in diversi modi: spalando, ripulendo negozi, cantine e abitazioni, mettendo a disposizione i circoli, preparando da mangiare per i volontari e altro ancora. Tutto questo grazie ai tanti soci e alle tante socie che si sono messi al lavoro in questi due giorni.

Solo oggi abbiamo distribuito 600 panini ai volontari e, grazie al nostro Circolo Zenzero, più di 160 pasti caldi ed altri 100 panini. un ringraziamento particolare alle associazioni Arci dell’ Altrove – Teatro della Maddalena, al Circolo Zenzero e ad altri circoli. Ci sostengono Prociv Arci Liguria, Sogegross Cash&Carry e Coop Liguria che ci hanno fornito la materia prima.

Da domani lavoreremo in zona Valpolcevera garantendo i pasti alle famiglie sfollate da via delle Tofane a causa della frana che ha colpito la zona. Lo faremo attraverso la nostra SMS Fratellanza di Pontedecimo.

Da subito, e con un lavoro preziosissimo del Comitato genovese, abbiamo monitorato lo stato dei nostri circoli. La situazione sembra ad oggi meno drammatica della volta scorsa, eccezion fatta per il circolo CheckMate andato completamente distrutto. Come nel 2011. Diciamo ad oggi perché, mentre vi scriviamo, siamo in attesa di una nuova perturbazione molto forte che dovrebbe sfogarsi tra questa notte e domani mattina (lunedì). Permane infatti fino a lunedì sera lo stato di allerta 2 che è’ il massimo previsto in Liguria.

Dicevamo dei circoli: almeno 5 circoli della zona Valbisagno si sono allagati ma in modo da non comprometterne definitivamente l’attività, un altro paio hanno avuto infiltrazioni significative. I danni ci sono ma speriamo siano contenuti.

Come sapete, una delle finalità del Fondo di garanzia per i circoli Arci della Liguria è quella di sostenere i circoli con priorità per quelli colpiti da calamità naturali. Lanciando la sottoscrizione, a livello nazionale, abbiamo quindi ritenuto opportuno utilizzare il c/ c del Fondo – IBAN C/C: IT80B0501801400000000175457 – avendo cura di intestare il versamento ad Arci Liguria, e indicando la causale Alluvione 2014; ovviamente la sottoscrizione è aperta a circoli, soci/socie e simpatizzanti.

In attesa di capire meglio l’entità dei danni, vi chiediamo quindi di contribuire da subito, così da rendere possibile sostenere in una prima fase questo nostro impegno e poi successivamente per gli interventi che si renderanno necessari e che comunicheremo una volta usciti dall’emergenza. Perché qui è ancora emergenza.

Sui social di Arci Genova e Arci Liguria potete costantemente seguire l’evolversi della situazione e le iniziative che di volta in volta avvieremo.

Per ora è’ tutto. Un abbraccio forte da chi non molla e ancora grazie.

Walter Massa, presidente Arci Liguria, e Stefano Kovac, presidente Arci Genova.