Sabato1 giugno il Brixton apre la sua nuova casa a quanti attendevano questo momento da quello sciagurato giorno di ottobre in cui, col pretesto di sanzionare una violazione dei limiti di decibel – che al massimo avrebbe giustificato il sequestro dell’impianto –  “Non si è chiuso un locale, ma la sede di un’associazione che conta 400 tesserati e che ha contribuito in maniera fondamentale alla crescita ed alla formazione di almeno due generazioni di giovani e non ha mai ricevuto finanziamenti”, come correttamente denunciava il comunicato delle compagne e compagni del circolo alassino.

In un’intervista che Radio Gazzarra (www.gazzarra.org) trasmetterà lunedì mattina alle 10, e in replica alle 17, Lorenzo Peruzzo, presidente del Brixton ricostruirà la desolante vicenda di malagiustizia ma racconterà anche di quanto fatto sino ad oggi, perché oltre a fronteggiare la repressione giudiziaria e la ricerca di una nuova casa, i ragazzi del Brixton hanno continuato a d essere presenti sulla scena alassina e non solo con il “Save Brixton Tour”, hanno organizzato una manifestazione che ha riempito le strade di Alassio (vedi le immagini sotto) e tante altre cose ancora.

Sabato sera, dunque,  il Brixton apre le porte della sua nuova casa. Ospiti della serata saranno, e non poteva essere diversamente, i Radio Clash, non una ‘cover band’ ma gruppo nato dall’idea di ricreare l’energia e le vibrazioni dei Clash, “colonna sonora del primo Brixton”, come spiega Lorenzo. E il nome del circolo fa ovviamente riferimento al celeberrimo “The Guns of Brixton”.

Il Brixton non è mai morto, lunga vita al Brixton!