La manifestazione del 14 luglio assume una centralità ed importanza ancora maggiore in questo clima generale.

Da quando, qualche mese fa, è nata l’idea di una manifestazione internazionale a Ventimiglia per denunciare la brutalità dei confini interni ed esterni dell’Europa, per difendere ogni forma di solidarietà attiva, per chiedere un diritto di asilo ed un permesso di soggiorno europeo, la situazione si è velocemente involuta.

Quanto dicevamo nell’appello sul fatto che le nuove barriere interne all’Europa stavano mettendo in crisi tutto il sistema Shengen si sta trasformando sempre più in realtà quotidiana.

I porti chiusi, il rimpallo di accuse fra i vari stati europei, la guerra alle ONG, tutto sulle spalle delle migliaia di donne e uomini che ogni giorno fuggono da guerra, miseria e fame.

Tutta l’Arci ci sarà. Come sempre.

LA MANIFESTAZIONE

Il concentramento dalle ore 14.00 in via Tenda (argine fiume Roja) nel piazzale ove quotidianamente avviene la distribuzione di cibo da parte della rete presente in val Roja, davanti al cimitero.

Partenza ore 15/15.30 circa
Il Corteo attraverserà tutte le principali strade cittadine per concludersi nella piazza del Comune di Ventimiglia.
Alla conclusione del corteo ci saranno interventi da parte delle varie realtà promotrici, di vari soggetti che hanno aderito all’appello ed un momento culturale/musicale con vari gruppi ed attori.
Per chi arriva in pullman abbiamo concordato con la questura l’arrivo direttamente al concentramento (ove i pullman potranno anche parcheggiare).
Per chi arriva in treno ci sarà in stazione un “comitato di accoglienza” che porterà la gente sino al concentramento.
Le adesioni sono via via aggiornate sull’evento Facebook https://www.facebook.com/events/1818474955116127/
All’ultima assemblea si pensava inoltre quanto segue:

– Nella piazza conclusiva avverrà la distribuzione giornaliera del cibo (per l’occasione spostata dall’abituale piazzale) e il camion che aprirà il corteo sarà utilizzato come palco per interventi e musica.

Molte/i immaginano una manifestazione senza spezzoni chiaramente distinti ma  il più fluida ed attraversabile possibile. Ciò non vuol dire non portare in piazza i propri simboli e le proprie identità, si pensava ad esempio di chiedere che gli striscioni fossero tutti tenuti in alto con aste e non dividessero quindi il corteo.

Si pensava però di individuare qualche simbolo che possa accomunare tutte le componenti. Come  ad esempio le coperte termiche usate negli sbarchi o altro.

Come Arci stiamo immaginando un posto di ritrovo per radunarci e per sfilare insieme durante la manifestazione.

Per la rete Arci maggiori informazioni e indicazioni contattando Elisa Siri (siri@arciliguria.it), Matteo Lupi (lupi@arciliguria.it) e Davide Traverso (davide.traverso@arciliguria.it), oppure telefonando al Comitato Arci Imperia 0183.650327