Il vento e’ cambiato davvero. In Italia si respira un clima di mobilitazione generale, un vero e proprio risveglio che continua a produrre grandi risultati: dopo la vittoria elettorale, la conferma del referendum sul nucleare da parte della Cassazione ecco che anche Fincantieri deve prendere atto che non si puo’ decidere impunemente di gettare sul lastrico migliaia di famiglie in nome di un piano destinato a produrre solo miseria e disperazione nella nostra regione, e non solo, per assecondarela fame di potere leghista.
Sarebbe certamente sbagliato abbassare la guardia adesso, pero’ credo possiamo affrontare la scadenza referendaria ricordando la storica raccolta di firme per l’acqua e la clamorosa levata di scudi dell’intera Sardegna contro il nucleare. Gli italiani hanno deciso di prendere in mano le sorti del loro futuro, e lo dimostreranno il 12 e 13 giugno, dicendo nuovamente no al nucleare, difendendo l’acqua-bene pubblico e dicendo basta con leggi ad personam.
Ci aspetta ancora una settimana di grande impegno, e la affronteremo sapendo che uniti si vince.
Walter Massa