Il Consiglio Nazionale Arci ha approvato le responsabilità politiche per il nuovo quadriennio che si è aperto con il Congresso di Chianciano. Al nostro presidente regionale, Walter Massa, è stato affidato un significativo incarico: quello di responsabile nazionale dell’organizzazione delle rete Arci sul territorio. Si tratta ovviamente di un importante riconoscimento per il lavoro svolto in questi anni dal Presidente di Arci Liguria e da tutta l’Arci ligure che ci onora e ci sprona a lavorare nella direzione sini qui tenuta. In questi ultimi due anni Arci Liguria si è ristrutturata, è cresciuta ed ha scelto un profilo che noi amiamo definire così: “popolare e di sinistra”! Ovviamente Walter manterrà l’incarico di presidente regionale dell’Arci.
Nella ripartizione degli incarichi sono state previste delle “testate di lavoro”; diversi liguri ne fanno parte: Gabriele Taddeo, presidente di Arci Genova, farà parte del gruppo di lavoro su Diritti culturali, Rachid Khay farà parte del Gruppo di lavoro su Immigrazione e antirazzismo e Matteo Lupi farà parte del gruppo nazionale su legalità e antimafia sociale.
Da segnalare, inoltre, l’elezione di Giovanni Durante, presidente di Arci Savona, a Presidente del Collegio dei Garanti Nazionale, ulteriore tassello del buon lavoro fatto complessivamente da Arci Liguria.“Questa straordinaria rete di welfare informale costituita dal nostro tessuto associativo va difesa, rilanciata e valorizzata, evidenziando la straordinaria capacità di mettere in campo “buone pratiche popolari” che fanno bene al nostro Paese, alle nostre città e ai nostri paesi. Per valorizzarle occorre metterle sempre più in connessione con le migliori idee e le migliori energie delle nostre comunità – ha affermato Walter Massa. Siamo e vogliamo rimanere un punto fermo nella tutela dei diritti in ogni angolo dei quartieri in cui siamo dove, troppo spesso, i nostri circoli sono oggi l’unico presidio socio culturale accessibile a tutte e tutti. La nostra è un’associazione fortemente popolare con le sue contraddizioni – che la rendono però credibile e vera – che intendiamo, soprattutto in questa fase, difendere da attacchi pretestuosi messi in campo in questi mesi dal Governo.Questa la nostra missione primaria e non si tratta di sola difesa dell’esistente.”