Le dichiarazioni di Walter Massa, presidente di Arci Liguria
La risposta di politica e istituzionale all’appello di Arci Liguria ha prodotto un importante risultato: i migranti tunisini presso la stazione di Ventimiglia hanno deciso di interrompere lo sciopero della fame iniziato una settimana fa. Erano presenti gli Assessori regionali  Briano e Vesco (leggi la dichiarazione) e i consiglieri regionali Lorenzo Basso, segretario regionale PD, Sergio Scibilia e Giancarlo Manti (PD) Giacomo Conti, Federazione della Sinistra, Matteo Rossi capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà . (Nell’immagine, un momento dell’incontro).
Questa qualificata presenza della maggioranza del governo regionale ha reso possibile l’impegno ad avviare anche a Ventimiglia la procedura che a Genova ha reso possibile l’inserimento dei migranti muniti di permesso di soggiorno nel piano regionale di accoglienza
Impegno confermato anche dal presidente Burlando che – nella vicina Arma di Taggia per impegni istituzionali – ha ricevuto una delegazione di migranti tunisini durante il convegno sulle tematiche dell’immigrazione organizzato dal Cespim in occasione della festa del volontariato.
Il risultato odierno costituisce un grosso motivo di soddisfazione per l’Arci ligure,  presente in forze con militanti e dirigenti di tutti i comitati territoriali. Presente anche la delegazione dell’Arci Genova guidata dal coordinatore Stefano Kovac.
Ringraziamo quindi tutte e tutti coloro che anche in questa occasione ci hanno sostenuti; e’ l’ennesima risposta della Liguria alla colpevole inettitudine del governo nazionale.
Ventimiglia, 7 maggio 2011