Un’altra tappa del progetto Lost In Education vedrà coinvolte le comunità educanti di Taggia, Badalucco e Vallecrosia  mercoledì 25 novembre dalle 11 alle 13 in diretta sul canale youtube di Unicef e sulla pagina facebook di Arciragazzi.
Sarà una nuova occasione d’incontro, di partecipazione attiva, in cui scambiare buone pratiche e individuare strategie comuni per il contrasto delle situazioni di povertà educativa e disagio sociale.
Al centro delle discussioni ci saranno il Manifesto “The Future We Want”,  l’Agenda dei ragazzi e delle ragazze per il futuro post COVID-19 e le Mappe delle comunità educanti, esito del lavoro delle scuole coinvolte di Taggia e Vallecrosia hanno realizzato con il contributo straordinario di oltre 200 ragazze e ragazzi!
Sono proprio loro infatti che hanno mappato e tessuto relazioni con le risorse territoriali – luoghi, fisici o simbolici, enti e/o associazioni – a cui essi attribuiscono una valenza “educante”. E, non ultimo, il lancio del nuovo video “Lost in Education. Costruire comunità educanti insieme”!
Tutto rigorosamente in modalità online per ottemperare alle misure anti-COVID ovviamente!
Il Forum vede coinvolti ragazzi, docenti, famiglie, agenzie educative, attori del Terzo Settore e del profit, enti pubblici e altre realtà dedite alla promozione dei diritti dei minorenni a livello territoriale.

Collegatevi alla diretta streaming sul canale YouTube dell’UNICEF Italia e sul profilo Facebook di Arciragazzi Nazionale.

Il progetto Lost in Education è un progetto finanziato da Con i bambini realizzato in Lombardia, Friuli-Venezia Giulia,  Liguria, Lazio, Puglia, Sicilia e Sardegna.
A Taggia sono coinvolti l’Istituto comprensivo (sedi di Taggia e Badalucco) e l’Istituto d’istruzione superiore Ruffini Aicardi. A Vallecrosia l’Istituto comprensivo.
Attraverso il progetto “Lost in Education”, l’UNICEF Italia e i partner – tra cui Arci Liguria – intendono:
migliorare il benessere dei ragazzi e la loro capacità personale di percepirsi come attori trasformativi della propria comunità scolastica e di vita (soft skills di cittadinanza attiva)
rafforzare la centralità della scuola come luogo educativo e aumentare il supporto della comunità educante
sviluppare una comunità educante in cui gli attori sociali siano capaci di riconoscere le proprie competenze educative e prendersi carico del processo educativo.