Pur rimanendo uno strumento controverso la raccolta del 5X1000 entra nella sua fase operativa. Una comunicazione in tal senso è già stata inviata ai comitati regionali e territoriali e al Consiglio Nazionale ed entro breve verranno inviati i materiali per la diffusione del codice fiscale nazionale. La nostra associazione dunque ci riprova, nonostante le comunicazioni del Ministero delle Finanze non ci permettano di avere il benché minimo dato su quanto fatto l’anno scorso e in quelli precedenti. Diventa sempre più difficile quindi adeguare strumenti, impostare campagne di comunicazione al passo con i tempi e i bisogni e provare seriamente ad incidere significativamente sulla raccolta. Nonostante questo alcune scelte sono state compiute dagli organismi dell’associazione e occorre ora attivarsi per fare in modo che non rimangano lettera morta. In proposito anche l’ultimo Consiglio Nazionale ha nuovamente affrontato il tema del fondo per lo sviluppo associativo e del fondo di garanzia direttamente collegati, come sappiamo, alla raccolta del 5X1000. Lo scorso anno, sempre il Consiglio Nazionale aveva deliberato di rilanciare la nostra azione sulla raccolta del 5X1000 con una più attenta organizzazione territoriale e con l’individuazione di obiettivi minimi per ogni comitato regionale e territoriale sulla base dei dati del tesseramento. Ci eravamo posti l’obiettivo di 10.000 adesioni a livello nazionale, del tutto alla nostra portata. Sempre il Consiglio Nazionale approvò la proposta della presidenza circa le modalità di ripartizione dei fondi raccolti. Il 100% della raccolta viene ridistribuito nel territorio secondo le seguenti modalità: – il 45% direttamente ai comitati territoriali in proporzione alla raccolta effettuata nel proprio territorio; – il 10% ai comitati regionali in proporzione alla raccolta effettuata nella regione; – il 45% ad alimentare il Fondo Nazionale di Garanzia. Partendo nei tempi grazie ad uno sforzo importante, riusciamo a confermare l’impostazione di lavoro dello scorso anno con impegni minimi per i comitati chiedendo a tutti i comitati territoriali e regionali che hanno scelto di indicare il codice fiscale della Direzione Nazionale [97054400581] un impegno verso i propri gruppi dirigenti e verso le basi associative. Siamo convinti infatti che il 5X1000 rimane oggi – insieme al tesseramento l’unico strumento per recuperare risorse da destinare al nostro lavoro ordinario di promozione sociale nei territori; quel lavoro straordinario capace di ‘tenere insieme’ quasi 1.200.000 soci e 5000 circoli in tutta Italia, con storie e peculiarità diverse ma uniti nell’impegno per il bene del proprio quartiere, paese o comune, attraverso le più diverse, meritevoli iniziative. Non è retorica, è l’impegno quotidiano di cui andiamo orgogliosi. Al lavoro dunque! Info: walter.massa@arci.it