Partirà il 1 luglio il progetto Boats4people, proprio dal Meeting internazionale antirazzista di Cecina in cui un anno fa era stato concepito durante un convegno cui parteciparono esponenti della società civile delle due sponde del Mediterraneo.

Il programma – 1 luglio

h. 10 – 13 – Workshop “Mare e Migrazioni”. Il workshop è la prima iniziativa pubblica legata all’obiettivo del progetto Boats4People di costruire una rete di marinai, pescatori e diportisti che operi come sistema di allerta “militante” sulle violazioni dei diritti umani dei migranti in mare. Saranno affrontati argomenti come il diritto del mare, procedure di soccorso e “reato di solidarietà” con Violaine Carrère (gruppo marins, Gisti), Nicanor Haon (coordinatore Boats4People), Ghirma Halefom (sopravvissuto della tragedia del c.d. “caso Guardian”), Sanfo Moussa (salvato da un migrante “colpevole” di “reato di solidarietà”) e Imed Soltani (membro della delegazione delle famiglie dei dispersi tunisini in Italia)

h. 15 – 18 – Conferenza internazionale: il contenzioso giuridico come strumento per combattere l’idea del mare come luogo di non diritto

Kathie Booth (FIDH): presentazione del lavoro del gruppo plainte (ricorsi) di Boats4People; Stéphane Maugendre e/o Claire Saas (Gisti); Charles Heller e/o Lorenzo Pezzani (Goldsmith University); avv. Stefano Greco (Casa dei Diritti Sociali – Focus) e Luca Masera (ASGI/ARCI): ricorso “caso Guardian” e prospettive in altri paesi; Farouk ben Lhiba (ricorrente) e maître Ben Amor (avvocato): il Caso “Liberté 302”; Simona Sinopoli (ARCI): la questione dei dispersi tunisini, il ricorso presentato a Roma;  Padre Mussie Zeraï (Agenzia Habeshia) e Carmen Cordaro (ARCI): le domande di risarcimento delle vittime; Luca Masera (ASGI/ARCI) e/o Carmen Cordaro (ARCI): la privazione della libertà/detenzione arbitraria; Caroline Intrand (Migreurop): quali procedure di contenzioso contro Frontex;  Marie-Pierre de Buisseret (Progress Lawyers Network): follow-up della sentenza Hirsi.  Saranno presenti rappresentanti di reti internazionali come Migreurop, FIDH, Boats4People, JSFM; organizzazioni europee ed africane: Ligue de Droit de l’Homme,Progress Law Networke CIRE (Belgio), SOS Racismo (Spagna), AME e ARACEM (Mali), ATMF, ANAFE, FASTI, La Cimade e GISTI (Francia), AMDH (Marocco), Goldsmith University e Statewatch (Inghilterra), All Included (Olanda), ARCI, ASGI e Agenzia Habeshia (Italia)

Bar Zena h. 18.30 – Proiezione di Mare deserto, documentario sul c.d. “caso Guardian” a cura di Emiliano Bos e Paul Nicol alla presenza di Emiliano Bos

2 LUGLIO

h. 9.30: trasferimento a Rosignano

Rosignano

(Cala de’ Medici)h. 10.30 – 12.30

Conferenza stampa di lancio della traversata di Boats4People. Interverranno Filippo Miraglia (Arci – Boats4People), Vincent de Jong (All Included – Boats4People). Saranno presenti: Maurizio Gubbiotti (Legambiente), Padre Mussie Zeraï (Agenzia Habeshia), Jean Leonard Touadi (deputato), Alessandro Franchi (sindaco di Rosignano), Elena Ciaffone (Assessorealle politiche sociali, educative e giovanili di Rosignano), Laura Boldrini (portavoce UNHCR) e rappresentanti della coalizione internazionale di Boats4People

h. 13: Partenza della goletta Oloferne

CecinaMare Al passaggio della goletta Oloferne, iniziativa simbolica in spiaggia per commemorare i migranti morti in mare

 Palermo / Trapani – 5, 6, 7 luglio

 5 LUGLIO

Palermo

(Cortile Santa Chiara) h. 17: videopresentazione dell’associazione Borderline Sicilia Onlus

h. 18.30: rinfresco

h. 19

Convegno “Criminalizzazione dei migranti – Criminalità delle politiche migratorie”. Boats4People: presentazione dell’azione (con fotografie). Intervengono migranti, esperti del settore, avvocati e attivisti internazionali

A seguire cena sociale

6 LUGLIO

Palermo

(Porto La Cala) h. 10: conferenza stampa di Boats4Peoplea bordo della goletta Oloferne

Trapanih. 11: visita/azione ai CIE di Milo e Serraino Vulpitta (i biglietti dell’autobus saranno venduti durante il convegno del 5 luglio, h. 19)

Palermo

(L.mare Foro Italico) h. 20: processione serale dal porto: Oloferne e altre imbarcazioni deporranno in mare 1500 candele per commemorare i migranti morti in mare

7 LUGLIO

Palermo

(Porto La Cala) Partenza della goletta Oloferne per la Tunisia. Gruppi di attivisti prenderanno il traghetto diretto a Tunisi

Monastir (Tunisia) – dall’11 (o 12) fino al 16 (o 17) luglio

Nell’ambito delle riunioni preparatorie internazionali del Forum Sociale Mondiale Tunisia 2013

Una delegazione si recherà al campo di Choucha per preparare la partecipazione di migranti e rifugiati alle iniziative di Monastir (orario da definire)

12 LUGLIO

Monastir Proiezione del film Etrange Miroir(in collaborazione con Psycho club)

13 LUGLIO

Monastirh. 9 – 11

Assemblea sulla libertà di circolazione e sulle frontiere (accordi migratori, Frontex, campi di detenzione, morti alle frontiere):

  • introduzione di Abderrahmane Hedhili

  • quadro della situazione migratoria nel Mediterraneo 2011-2012: partenza dei tunisini in Italia e reazione europea; accoglienza dei rifugiati dalla Libia in Tunisia (Choucha, diritti dei rifugiati, diritti e mobilitazioni dei rifugiati; diritti dei migranti in Tunisia)

– non accoglienza dei tunisini delle persone fuggite dalla Libia in Europa

– la situazione dei migranti in Libia

– domande e dibattiti

h. 11 – 13 e 14 – 16

Laboratori:

  • dispersi e mobilitazione contro i morti e le sparizioni alle frontiere

  • diritti dei migranti nel Maghreb

h. 16 – 17: capitalizzazione dei laboratori

h. 17.30: partenza verso Ksibet el Madiouni

h. 19

Arrivo della flottiglia Boats4People nel porto di Ksibet el Madiouni; conferenza stampa a bordo della goletta Oloferne

h. 21 – 23

Veglia e attività nel porto di Ksibet: azione di solidarietà con i migranti dispersi in mare con lancio di 800 lanterne volanti

Lampedusa – 8, 19, 20 luglio

Iniziative in collaborazione con il LampedusaInFestival

18 LUGLIO

Lampedusa h. 19

(Porto) Conferenza stampa di Boats4People a bordo della goletta (e presentazione del progetto). Presentazione di opere di artisti tunisini donate al Museo delle Migrazioni e di un’installazione a cura di Giacomo Sferlazzo. Interverrà Gianluca Vitale (Associazione Askavusa)

19 LUGLIO

Lampedusah. 18.30

(Porta d’Europa) Commemorazione dei morti in mare con lancio di fiori in acqua

h. 19

(Porta d’Europa) Finissage Boats4People

Inaugurazione del Lampedusa inFestival con il concerto di Giacomo Sferlazzo e Alessio Greco. Saranno presenti Albert Chaibou (Alternative Niger) e Nicanor Haon (coordinatore Boats4People)

“Invisibili”, spettacolo teatrale di Mohammed Ba

(Cala Palme) h. 21.30

Proiezione del film Mare chiuso con il regista Stefano Liberti e dibattito “Il diritto alla protezione: quale futuro per la protezione internazionale in Italia” con Gino Barsella, Gianfranco Schiavone e Carmen Cordaro (Arci/Boats4People)

L’esigenza immediata da cui è nato era quello di produrre azioni in grado di fermare le tante morti nel canale di Sicilia per riportare il Mediterraneo alla sua vocazione naturale di mare di pace, ponte tra continenti, spazio di solidarietà e libertà di movimento.In questi primi mesi del 2012 i morti in mare accertati sono già più di 100 (1500 nel 2011). Ci sono testimonianze sulle omissioni di soccorso da parte degli eserciti coinvolti nelle operazioni Nato in Libia, c’è stata la condanna dell’Italia per i respingimenti in mare da parte della Corte europea di Strasburgo.

Boats4people è un progetto di lungo periodo che si propone di costruire una rete di organizzazioni sociali di entrambe le sponde del Mediterraneo per promuovere iniziative in grado di portare a un radicale cambiamento delle politiche della Ue e dei governi che violano i diritti dei migranti in mare; costruire, con il coinvolgimento dei marinai, un sistema di monitoraggio e di allerta su quanto avviene nel Mediterraneo; ricorrere a tutti gli strumenti giuridici del diritto nazionale e internazionale per richiamare alle proprie responsabilità le istituzioni statali, l’Ue, Frontex, la Nato affichè rispettino i diritti umani, in particolare il principio di non refoulement, l’obbligo di soccorso in mare, il diritto alla difesa, il divieto dei rimpatri di massa e dei respingimenti in mare; organizzare missioni in mare per prevenire o denunciare le violazioni dei diritti umani dei migranti.

B4P riunisce oggi reti internazionali e associazioni italiane, francesi, tedesche, olandesi, maliane, marocchine e tunisine. Ha già avviato attività di tipo giuridico supportando i 9 sopravvissuti (dei 72 migranti lasciati per settimane alla deriva nelle acque libiche nel marzo scorso) nel ricorso contro ignoti per omissione di soccorso depositato a Parigi in aprile.

A luglio cominceranno le azioni in mare con una traversata dall’Italia alla Tunisia e ritorno a Lampedusa a bordo della goletta Oloferne, il cui equipaggio sarà formato da esponenti delle associazioni euroafricane che aderiscono al progetto, da parlamentari nazionali ed europei, giornalisti, fotografi e videomaker. La partenza avverrà dal porto di Rosignano il 2 luglio, con iniziative il giorno prima al Meeting di Cecina.

 

Per informazioni:

www.boats4people.org

italia@boats4people.org

Per donare:

www.eppela.com/ita/projects/177/boats4people-basta-morti-alle-frontiere-marittime