L’articolo di Walter Massa pubblicato oggi da Repubblica – Genova

Dall´avvio della prima «Carovana Antimafia», nel 1994, organizzata dall´Arci, sono passati ormai diciotto anni. Anni difficili in cui sono state uccise oltre duecento vittime innocenti i cui nomi risuoneranno oggi al Porto Antico, dove si concluderà la diciassettesima edizione della «Giornata della memoria e dell´impegno in ricordo delle vittime delle mafie» promossa da Libera. È importante quindi esserci come segno di rispetto e di gratitudine per quelle persone verso cui tutte e tutti noi abbiamo un debito di eterna gratitudine e riconoscenza.
In questi diciotto anni, però, c´è stata anche una crescita costante e significativa di consapevolezza e partecipazione per contrastare il malcostume dilagante che costituisce l´habitat ideale per le organizzazioni criminali. Prima fondamentale tappa di questo percorso di crescita è stato senz´altro la nascita, nel marzo del 1995, di «Libera, nomi e numeri contro le mafie» che oggi costituisce un coordinamento di oltre 1.500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità e della giustizia. Tra i meriti più grandi del lavoro di Libera c´è senz´altro la capacità di far crescere sensibilità e attenzione al fenomeno mafioso anche in territori in cui, a torto, si riteneva di esserne immuni. Quanto accaduto nella nostra regione ne è la drammatica testimonianza: due consigli comunali – Bordighera e Ventimiglia – sciolti per infiltrazioni mafiose, collusione tra politici, imprenditori e famiglie mafiose etc.
La risposta dell´associazionismo e della società civile ligure non si è però fatta attendere e, nel novembre 2008 è nata Libera Liguria che a oggi può contare sull´impegno di due «Presìdi» – a La Spezia, intitolato a Dario Capolicchio, e a Genova, intitolato a Francesca Morvillo – quattro coordinamenti provinciali e uno specifico per il Tigullio. Da questo straordinario impegno sono scaturiti centinaia di eventi pubblici e lezioni sulla legalità nelle scuole che fanno ben sperare.
Accanto a questi risultati va poi ricordato il «Dossier sulle mafie in Liguria», prezioso contributo di Libera al lungo e difficile percorso che ha portato al recente varo della prima legge regionale antimafia. Per questo e per molto altro, da cittadini impegnati per il bene comune e per la giustizia saremo in piazza nel corteo di oggi a testimoniare la nostra consapevolezza e il nostro impegno. Per non dimenticare e per non arrenderci.
WALTER MASSA presidente Arci LiguriaGuarda le foto della manifestazione scattate da Sandra Bettio e da Marco Galiani