Ventimiglia, 25 Giugno 2011
La notizia delle dimissioni del Sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino e dei consiglieri di maggioranza non ci ha certamente colti di sorpresa: già da diversi giorni si respirava aria pesante in Comune ed indubbiamente  le allarmanti dichiarazioni di Anna Canepa in commissione parlamentare antimafia di martedì scorso hanno ulteriormente acuito l’insostenibilità di una situazione politica e amministrativa divenuta orami non gestibile dal Sindaco Scullino e dagli altri amministratori pubblici ventimigliesi.
Siamo certamente consapevoli che le verifiche garantite dalla commissione d’accesso prefettizia avrebbero concorso a dare riposte più chiare sulle eventuali responsabilità.
Nel prendere atto delle dimissioni del Sindaco Scullino, invitiamo però tutti a riflettere sul contesto inquietante nel quale si inserisce questa vicenda che ancora una volta conferma l’urgenza di una riposta coraggiosa e condivisa delle istituzioni.
Libera in questi anni ha sempre ribadito la necessità che la lotta alle mafie si conduca coralmente: la lotta alle mafie non ha colore politico, deve essere portata avanti da tutti i settori del sistema amministrativo, politico ed economico in modo incisivo, senza tentennamenti, con soluzioni legislative importanti, ma anche e soprattutto con il supporto di consapevolezza dell’intera comunità.
L’indifferenza è una delle pre condizioni che favorisce il fenomeno di infiltrazioni, almeno quanto le complicità e l’affarismo.
Dopo lo scioglimento del Comune di Bordighera, ci auguravamo tutti un cambio di passo della politica locale: ora è giunto il momento di dare segnali forti, di operare per il bene di tutti, per garantire legalità e buone pratiche amministrative. Il tessuto sociale ed economico della nostra Provincia è minacciato dall’infiltrazione criminale e Ventimiglia è descritta da anni come camera di compensazione della criminalità organizzata calabrese in Liguria: ognuno di noi ha il compito di assumersi il proprio pezzo di responsabilità e dimostrate nei fatti l’amore verso la propria terra, perché questa lotta possa concludersi positivamente per il bene di tutta la comunità.
Matteo Lupi
Referente Regionale di Libera

Ventimiglia, 25 Giugno 2011

Oggetto: la posizione di LIBERA sulle dimissioni di Scullino

La notizia delle dimissioni del Sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino e dei consiglieri di maggioranza non ci ha certamente colti di sorpresa: già da diversi giorni si respirava aria pesante in Comune ed indubbiamente  le allarmanti dichiarazioni di Anna Canepa in commissione parlamentare antimafia di martedì scorso hanno ulteriormente acuito l’insostenibilità di una situazione politica e amministrativa divenuta orami non gestibile dal Sindaco Scullino e dagli altri amministratori pubblici ventimigliesi.  Siamo certamente consapevoli che le verifiche garantite dalla commissione d’accesso prefettizia avrebbero concorso a dare riposte più chiare sulle eventuali responsabilità.Nel prendere atto delle dimissioni del Sindaco Scullino, invitiamo però tutti a riflettere sul contesto inquietante nel quale si inserisce questa vicenda che ancora una volta conferma l’urgenza di una riposta coraggiosa e condivisa delle istituzioni.Libera in questi anni ha sempre ribadito la necessità che la lotta alle mafie si conduca coralmente: la lotta alle mafie non ha colore politico, deve essere portata avanti da tutti i settori del sistema amministrativo, politico ed economico in modo incisivo, senza tentennamenti, con soluzioni legislative importanti, ma anche e soprattutto con il supporto di consapevolezza dell’intera comunità.L’indifferenza è una delle pre condizioni che favorisce il fenomeno di infiltrazioni, almeno quanto le complicità e l’affarismo.Dopo lo scioglimento del Comune di Bordighera, ci auguravamo tutti un cambio di passo della politica locale: ora è giunto il momento di dare segnali forti, di operare per il bene di tutti, per garantire legalità e buone pratiche amministrative. Il tessuto sociale ed economico della nostra Provincia è minacciato dall’infiltrazione criminale e Ventimiglia è descritta da anni come camera di compensazione della criminalità organizzata calabrese in Liguria: ognuno di noi ha il compito di assumersi il proprio pezzo di responsabilità e dimostrate nei fatti l’amore verso la propria terra, perché questa lotta possa concludersi positivamente per il bene di tutta la comunità.

Matteo Lupi                                        Referente Regionale di Libera