Dallo sdegno di tutto il nostro Paese, nasca una nuova Italia liberata dalle Mafie – Dichiarazione di Matteo Lupi, referente di Libera Liguria, e Walter Massa, presidente di Arci Liguria – 

Alle ore 8 di questa mattina,
sabato 19 maggio, un ordigno è esploso a Brindisi nei pressi dell’Istituto Scolastico intitolato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo. Il primo bilancio della strage parla di un morto, di 2 feriti gravi e di una decina di altri studenti colpiti. Siamo vicini ai familiari delle vittime, ai brindisini ed a tutti i Pugliesi che oggi con trepidazione avrebbero celebrato il ventesimo anniversario della strage di Capaci, accogliendo la Carovana Internazionale Antimafie promossa da Arci, Libera ed Avviso Pubblico.

Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani, tre pugliesi onesti, tre servitori dello Stato, morivano a Capaci insieme al Giudice Falcone ed a sua moglie, il Magistrato Francesca Morvillo nel primo sanguinoso attentato di quel tragico 1992, una strage che ridestò le coscienze in un Paese dove troppi erano stati gli occhi chiusi per complicità, interesse o indifferenza nei confronti del fenomeno mafioso.  Oggi la Puglia, e non può essere una banale coincidenza, subisce un vile attentato nel cuore del mattino, all’ora di ingresso degli studenti in classe.

A nome di Arci e di Libera esprimiamo il cordoglio dei tanti militanti e volontari impegnati anche in Liguria nel contrasto alle mafie e per un’Italia liberata dal malcostume, dalla corruzione e dall’illegalità dilagante.

La Carovana Antimafie nasceva nel 1994 da un’idea dell’Arci: dieci giorni di viaggio da Capaci a Licata, attraversando il territorio con un percorso a tappe che, a un anno e mezzo dalle stragi di Capaci e via D’Amelio, si proponeva di portare solidarietà a coloro che in prima fila operavano per garantire legalità e giustizia. Sin dal primo anno si è potuto cogliere come la Carovana fosse uno straordinario strumento per sollecitare la partecipazione, animare il territorio e porre l’accento su questioni strettamente legate al tema della democrazia, della legalità, della lotta alle mafie. Oggi ci accorgiamo dei tanti passi in avanti, ma con preoccupazione anche degli eccessivi ed irresponsabili tentennamenti di una classe dirigente incapace di cogliere  l’urgenza di portare avanti un progetto condiviso di liberazione dalle mafie. Oggi dopo 20 anni dalla Strage di Capaci, dopo 18 anni dai primi passi della Carovana lanciamo un appello ancora più forte affinché la società civile insieme alle Istituzioni sane di questo Paese, possa generare un grande e definitivo movimento di risveglio delle coscienze contro le mafie, la paura e l’oppressione della criminalità organizzata.

Matteo Lupi Referente Regionale di Libera

Walter Massa Presidente Arci Liguria