Diario del 26 giugno 2011

Il momento oggi forse più importante dell’Arci nazionale che ha scelto in questi anni di dedicare, appunto, il suo evento più significativo all’antirazzismo e  alla promozione e tutela dei diritti. Amici e amiche , compagne e compagni che arrivano da ogni parte d’Italia  e anche del mondo; militanti dell’Arci o semplici curiosi, interessati da questo straordinario impegno politico sul tema più scomodo che l’Italia abbia mai avuto nel corso degli ultimi 15 anni. Migranti, richiedenti asilo ospiti della nostra rete di solidarietà presente in ogni angolo d’Italia; bambini e ragazzi in “vacanza” con i nostri centri estivi.

E’ un meeting che si avvia con le prime due giornate dedicate all’autorganizzazione dei migranti, al loro protagonismo politico e
associativo.

E’ forte e significativa la delegazione che arriva dalla Liguria; Khaled, Fatima, Scandar e Rachid sono davvero un bel gruppo e tengono alto il
profilo della discussione.

Ma la nostra presenza è anche il famoso “Bar Zena”! A Cecina (parlo della città) è conosciuto come un bar o un luogo di ritrovo importante segno del
nostro buon lavoro in questi anni. Anche ieri, dall’aperitivo in poi, non abbiamo fatto mancare il nostro apporto nell’organizzazione generale per
rendere la prima serata molto bella e partecipata. Quest’anno siamo oltre 15 volontari a sera in quello che oramai è – da 8 anni – il campo di lavoro
dell’Arci ligure. Alla fine della settimana oltre 35 compagne e compagni genovesi del ponente e del levante ligure saranno state al Meeeting!

Ieri sera come si dice dalle nostre parti, “abbiamo spaccato”!

Grazie anche a Piotta, Franckie Hi NRG, Assalti Frontali, El General e un duo tunisino – davvero incredibile – che hanno infiammato la serata cecinese
con tre ore e mezza di splendido e coinvolgente rap! Un rap militante come piace a noi che ha saputo coinvolgere davvero tante e tanti ragazzi ma anche
tantissime famiglie in vacanza qui a Cecina. Un grande grazie va al nostro “general manager dello spettacolo” il mitico, Mirco dell’Arci modenese! La
classe non é acqua si sarebbe detto un tempo…

E poi che dire della scuola di rap tenuta dagli Assalti Frontali ai bambini dei centri estivi??? I nostri bambini perché sono genovesi di un centro
estivo gestito dall’Arci genovese nella zona del Campasso. Alice è con loro anche lei ad imparare il rap! Ogni mattina, infatti, ad imparare – anche così – a non farsi omologare e a credere con convinzione nell’incontro e nella conoscenza reciproca. Contro l’ignoranza e la paura. Insomma antirazzisti con la il cuore e con il cervello. Perché è questo che ci porta – con un po’ di presunzione – a considerarci dalla parte buona della vita. E lo si deve imparare da subito!!

Al nostro Bar Zena succede anche questo e siamo solo all’inizio! E stasera Bobo Rondelli e Andrea Rivera…

A domani con la promessa/speranza di riuscire a scrivervi tutti i giorni!

Walter Massa