La dichiarazione di Matteo Lupi, referente di Libera Liguria

“Il Consiglio dei Ministri di questa mattina, Giovedì 10 Marzo, su proposta del Ministro degli Interni, on.le Roberto Maroni, ha disposto lo scioglimento per infiltrazione mafiosa del Comune di Bordighera. Si è concluso dunque con la decisione di scioglimento, il lungo iter di accesso agli atti amministrativi del Comune avviato nel mese di giugno dalla commissione prefettizia. Dopo Bardonecchia, quella di Bordighera è la seconda amministrazione pubblica del Nord ad essere oggetto di un tale grave provvedimento. Già dal mese di Giugno la vicenda Bordighera era finita sulle pagine nazionali dei quotidiani in virtù dell’indagine avviata dal Procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone e che vedeva coinvolta la famiglia Pellegrino, già oggetto di inchieste relative al traffico internazionale di armi. Fu la consigliera del Partito Democratico, Donatella Albano a denunciare per prima il caso delle presunte pressioni a danno dell’amministrazione per l’apertura di una sala giochi a Bordighera. Dal mese di Febbraio 2010, periodo della prima interpellanza in Consiglio, ad oggi, altri atti incendiari a danno di esercizi pubblici e nuove indagini hanno portato sulla Riviera di Ponente l’attenzione preoccupata della cittadinanza che il 15 luglio si era raccolta per una fiaccolata di legalità a Sanremo contro le mafie e contro la criminalità.


Ieri la pubblicazione della relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafia confermava con particolare gravità segnali che da tempo hanno messo in allarme le nostre comunità: favorite da legami sempre più stretti con ambienti della politica, della massoneria deviata le famiglie mafiose sono ogni giorno più forti e potenti grazie alle infiltrazioni negli appalti, alle speculazioni ed al riciclaggio. Il cappio delle cosche calabresi sta stringendo il Nord, l’economia della Riviera dei Fiori e l’insieme di una società che per troppi anni è stata indifferente al fenomeno mafioso. In questi mesi abbiamo registrato con riconoscenza l’impegno di repressione, indagine e contrasto messo in campo da Magistratura inquirente e forze dell’ordine. Grazie a questa attività, è stato possibile scoperchiare i primi casi evidenti di collusione e i legami pericolosi tra cosche e pezzi importanti della società.

L’azione incisiva delle forze del’ordine e della Magistratura deve però essere accompagnata da nostro esercizio quotidiano di responsabilità civica e di partecipazione.

Quest’anno la Carovana antimafie, promossa da Arci, Libera e Avviso Pubblico, insieme a Cgil, Cisl e Uil ritornerà in provincia d Imperia, martedì 29 marzo. Giunta ormai alla sua sedicesima edizione, Carovana torna ad essere internazionale. Per ben 96 giorni attraverserà molte regioni europee (12 giorni in Corsica, Francia e Svizzera e 21 giorni in Albania, Bosnia, Bulgaria, Serbia), oltre a tutte quelle italiane. CAROVANA sarà a Bordighera il 29 Marzo per un dibattito pubblico ore 18 a Palazzo del Parco, con esperti nazionali e testimoni, un’occasione importante per capire insieme, per dire basta alle collusioni, per esprimere la nostra solidarietà a chi ha avuto il coraggio di ribellarsi ad un sistema di oppressione che questa terra non merita.”

Sanremo, 10 marzo 2011 Matteo Lupi