Con la morte di Fulvio Cerofolini Grnova e la Liguria perdono uno dei suoi uomini più illustri ed amati, anche per quella sua capacità di restare sempre legato agli ideali che da giovane lo spinsero a militare nelle fila del Partito Socialista fino ad arrivare ad essere eletto sindaco della prima giunta della sinistra genovese. Era già parlamentare quando le vicende interne al Psi – di cui era figura di spicco della sinistra lombardiana – lo indussero a confluire nel Pds. Successivamente la scelta di dedicarsi sempre più all’Anpi, di cui era presidente provinciale. Meno di due mesi fa, all’inaugurazione della prima sezione universitaria dell’Anpi, ricordo’ che “i partigiani e i patrioti, cioè quelli che hanno combattuto per meno di sei mesi, nella provincia di Genova sono attualmente 150 su oltre 6000 iscritti; purtroppo, in tanti se ne vanno. Gli anni passano, ma la testimonianza, e soprattutto le conquiste, i valori della Resistenza, prima tra tutti la Costituzione, quelle debbono rimanere”.

Tutta l’Arci si stringe affettuosamente accanto alla moglie Ardenia, ai figli Mariella e Diego e alle compagne e compagni dell’Anpi.

Ciao caro Fulvio ci mancherai. 

Genova, 25 maggio 2011