Arci La Spezia organizza un pullman per consentire la partecipazione alla Marcia Perugia-Assisi per la Pace e la Fratellanza dei Popoli. La partenza è per ora prevista alle ore 5,30 di domenica 25 settembre dal parcheggio del Megacine, in modo da raggiungere il corteo, come di consueto, a Ponte San Giovanni intorno alle 10. Il costo di partecipazione è di euro 23,00 a persona da versare all’atto della prenotazione. E’ possibile prenotare presso gli uffici del Comitato Arci della Spezia, in via XXIV maggio n° 351. Per informazioni Arci La Spezia 0187/501056.

In allegato trovate volantino e programma dettagliato dell’iniziativa di promozione della marcia che si terrà Domenica 11 settembre in piazza Brin, “Quale strada verso la Pace?”, promossa da Gruppo di Azione Nonviolenta insieme al Laboratorio di quatiere dell’Umbertino, con stand, giochi per bambini, momenti di riflessione, musiche dal mondo, dalle ore 16 alla sera.

Arci La Spezia

In piedi, costruttori di pace!

Il mondo non può più attendere. Diamogli una mano a cambiare.

la Marcia Perugia-Assisi compie 50 anni, organizziamo insieme una grande Marcia per la pace e la fratellanza dei popoli

Domenica 25 settembre 2011 Marcia Perugia-Assisi

Perugia ore 9.00 – Giardini del Frontone

Assisi ore 15.00 – Rocca Maggiore

Camminiamo insieme contro la morte per fame, la corruzione, l’illegalità, le mafie, le dittature, la censura, le guerre, il commercio delle armi, il terrorismo, la violenza, il razzismo, lo sfruttamento, l’indifferenza, l’individualismo, il consumismo…

Camminiamo insieme a chi sta lottando per la libertà e la democrazia, la dignità e la giustizia in Siria e in ogni altra parte del mondo, a chi sta spendendo il suo tempo per gli altri e per il bene comune…

Camminiamo insieme per

rimettere al centro le persone, i popoli e i loro diritti

sostituire l’io con il noi

tagliare le spese militari e investire sulla sicurezza umana

salvare la vita di chi sta morendo di fame e di sete

disarmare la finanza

difendere e promuovere il diritto al lavoro

difendere i beni comuni

promuovere un’economia di giustizia

promuovere uno sviluppo equo e sostenibile

promuovere un’informazione libera e pluralista

difendere i diritti umani

riconoscere lo Stato di Palestina e costruire la pace in Medio Oriente

mettere fine alla guerra in Libia, in Afghanistan, in Somalia, in Sudan…

costruire una politica nuova fondata sui diritti umani

salvare, rafforzare e democratizzare l’Onu

costruire una nuova Europa solidale e nonviolenta

costruire la Comunità del Mediterraneo

difendere la democrazia

riconoscere i diritti dei migranti

promuovere il rispetto e il dialogo tra le culture

riscoprire il valore della solidarietà e della condivisione