A Genova la coalizione “INSIEME PER IL CLIMA sarà in piazza per ricordare l’importanza delle decisioni che verranno prese a Cancun e per affiancare il lavoro fatto dalla delegazione genovese composta da Legambiente Liguria Onlus e l’organizzazione equosolidale Fair che stanno partecipando alla Conferenza Onu in Messico.

L’appuntamento è fissato per martedì 7 dicembre 2010 dalle ore 15.00 alle ore 19.00 in via XX settembre (ex libreria Feltrinelli) con la Raccolta Firme per la legge di Iniziativa Popolare su “Sviluppo dell’Efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima” e con una manifestazione tra musica e giochi.

In piazza per richiamare l’attenzione sulla 16° Conferenza Mondiale Onu sul clima, a Cancun in Messico, dove Governi e società civile stanno discutendo della più grande minaccia che l’umanità di trova ad affrontare: i cambiamenti climatici.

La crisi climatica  sta accelerando e va combattuta con forza e concretezza. Come realtà della società civile chiediamo che alla conferenza sul clima di Cancun vengano finalmente poste basi reali per un cambiamento di rotta con impegni vincolanti e chiari obiettivi di riduzione per i paesi industrializzati, ma anche con un nuovo protocollo che ridefinisca la posizione di Cina, India e Brasile e delle economie emergenti, indicando anche le azioni che i paesi in via di sviluppo intendono mettere in pratica per limitare la crescita delle emissioni prevista nei prossimi dieci anni.

I Governi hanno il dovere di rispondere. Dobbiamo spingerli a rispettare gli impegni presi e ad attuare soluzioni adeguate. A cominciare dai paesi industrializzati, che sono i maggiori responsabili della situazione attuale e che, entro il 2020, devono ridurre i gas serra almeno del 40% rispetto ai livelli del 1990. E su questo fronte, l’Europa deve continuare a puntare con forza, nonostante le difficoltà, sullo sviluppo delle fonti rinnovabili e il potenziamento dell’efficienza energetica.

Ben sapendo che per una reale transizione ad una società sostenibile, è necessario infatti rivedere alle radici il nostro modello di sviluppo, sostenendo l’agricoltura di piccola scala, biologica, legata al ciclo corto e tutte le esperienze di economia solidale, ecologica, locale che investono sul capitale sociale e sulla tutela dell’ambiente garantendo un auto sviluppo sostenibile per le comunità.

L’iniziativa è promossa da: Alternativa, Arci Liguria, CGIL, Circolo Centro Ponente Legambiente, Circolo Nuova Ecologia Legambiente, Circolo Protezione Civile Legambiente, Coordinamento Ligure Acqua Pubblica, COSPE, Fair Watch, Greenpeace Gruppo Locale di Genova, Laboratorio Ri-Percussioni Sociali, Legambiente Liguria Onlus, Murga dei Vicoli, TERRA!, UDS, UISP.

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