1)   ISI SUI GIOCHI MECCANICI: siamo in attesa del Decreto.

Si avvicina la scadenza del  16 marzo 2011,  giorno ultimo per versare, tramite l’apposito Mod. F24 accise, l’imposta sugli intrattenimenti per gli apparecchi meccanici ed elettromeccanici (calcio balilla, biliardi, bigliardini ecc..). Ricordiamo che l’imposta si determina applicando la percentuale dell’8% agli imponibili forfettari medi comunicati annualmente dall’AAMS per ogni tipologia di gioco. Gli imponibili sono individuati con apposito decreto del direttore dei Monopoli, di cui si attende, in questi giorni, la pubblicazione.

2)   LE NOVITA’ DEL MILLEPROROGHE

Il cosiddetto “decreto milleproroghe” (d.l. n. 255/2010) ha terminato il suo iter parlamentare ed è  stato convertito nella  legge 26.2.2011 n. 10.

Oltre alle già comunicate novità relative alla proroga EAS – rispetto alla quale vi trasmettiamo in allegato la Circolare esplicativa Agenzia delle Entrate n. 6/E del 24 febbraio u.s., che ribadisce quanto a noi noto  – e al 5 per mille, segnaliamo il contenuto di due ulteriori disposizioni di potenziale interesse per il mondo Non profit.

SOCIAL CARD (articolo 2, commi 46-48).

Il Milleproroghe prevede una riedizione della “social card” (carta acquisti) a sostegno delle fasce più deboli della popolazione prevedendo una misura sperimentale che coinvolgerà soggetti del non profit (“enti caritativi”) operanti in comuni con popolazione superiore a 250 mila abitanti, i quali fungeranno, in buona sostanza, da  intermediari di distribuzione della card (una sorta di “filtro” tra lo Stato e i destinatari ultimi)  . E’ previsto che  entro trenta giorni dalla entrata in vigore della legge, un decreto del Welfare, di concerto con il Tesoro, identifichi i criteri per la selezione degli enti caritativi,  le caratteristiche delle persone bisognose,  le modalità di rendicontazione dell’utilizzo delle carte e le caratteristiche dei progetti individuali di presa in carico da parte dell’ente per il superamento della condizione di bisogno nonché, infine, le modalità di adesione dei comuni. La sperimentazione durerà  12 mesi dalla assegnazione della carta e costerà complessivamente 50 milioni di euro.

RATEAZIONI  EQUITALIA (articolo 2, comma 20).

La disposizione interviene sulla disciplina delle dilazioni di pagamento richieste dal contribuente in  temporanea situazione di difficoltà finanziaria,  concesse dall’agente della riscossione. In particolare, per le dilazioni concesse prima dell’entrata in vigore della legge di conversione,  qualora il contribuente non abbia effettuato il pagamento della prima rata, ovvero delle prime due rate previste dal piano di rientro,  il versamento delle stesse può essere prorogato fino a 72 mesi se lo stesso contribuente sia in grado di provare un temporaneo peggioramento della situazione di difficoltà.