Luciana Castellina è tra i finalisti del Premio Strega con il suo “La scoperta del mondo”. Un riconoscimento molto importante che riconosce il valore di un’opera intelligente di riproposizione aggiornata del diario di una ragazze ‘per bene’.  Luciana Castellina non ama cercare le frasi ad effetto – costruite spesso per nascondere la pochezza della sostanza – ed infatti in una recente intervista, al giornalista che le proponeva etichette varie per definire il libro, Castellina ha risposto molto semplicemente che il libro “È un diario di vita che si svolge dal ’43 al ’47.”

Molte e molti di noi hanno avuto modo di ascoltare Luciana nel suo breve ma intenso giro di presentazione del libro in Liguria. Due appuntamenti a Savona, alla libreria Ubik per poi proseguire alla SMS Cantagalletto con la cena di solidarietà per la ristrutturazione della SMS Castagnabuona. Più intensa ancora la giornata genovese, con l’incontro con studenti e docenti di Scienze Politiche, al mattino, seguito dalla presentazione del libro al circolo Zenzero e poi, nuovamente, nel corso della cena organizzata al circolo Belleville.

Questo l’esito delle votazioni cui hanno partecipato 393 votanti su 430 ( pari al 91%) 1: Storia della mia gente (Bompiani) di Edoardo Nesi con voti 60; L’energia del vuoto (Guanda) di Bruno Arpaia con voti 49; Ternitti (Mondadori) di Mario Desiati con voti 49; La vita accanto (Einaudi) di Mariapia Veladiano con voti 49; La scoperta del mondo (nottetempo) di Luciana Castellina con voti 45.

Il successo del libro di Luciana Castellina premia anche l’impegno e il coraggio della giovane casa editrice Nottetempo, nata nell’autunno del 2002 “da un gruppo di amici, che vi lavorano in diverso modo, insieme a una squadra di giovani collaboratori”, come si legge sul sito.