La Rete che unisce / Ponte

Il progetto PONTE vede impegnate con continuità in partenariato dal 2009, ARCI LIGURIA, ACLI LIGURIA e UISP LIGURIA in azioni di sostegno delle persone detenute e miglioramento delle loro condizioni di vita nelle carceri della Liguria.

L’iniziativa si rivolge alla popolazione detenuta di tutte le Case Circondariali della Liguria, e si inserisce nei percorsi educativi trattamentali interni ai suddetti Istituti, andando ad incrementare l’offerta e costruendo percorsi propedeutici al reinserimento sociale dei detenuti. l programmi ricreativi, culturali, sportivi e lavorativi vanno a coaudiuvare il progetto trattamentale individualizzato rivolto ai detenuti , fornendo opportunità educative, di stimolo all’espressione del sè, e contribuendo a contenere gli effetti negativi della detenzione. PONTE, fin dal nome, rende chiaro l’obiettivo del progetto: attraverso lo sport e la cultura si vuole costruire le condizioni per una osmosi tra carcere e territorio, per favorire percorsi di reinserimento sociale dei detenuti e per portare all’interno degli istituti proposte di socialità, aggregazione e partecipazione che trovino continuità all’esterno, nelle basi associative e nelle attività promosse dalla rete stessa.

Dal 2011 la Regione Liguria ha avviato un percorso sperimentale di coprogettazione con soggetti privati senza finalità di profitto attraverso la stipula di patti di sussidiarietà ai sensi della L.241/1990 inerente “Interventi di sostegno per persone sottoposte a provvedimenti penali”. In attuazione di ciò, sono stati selezionati  tramite procedimento a evidenza pubblica, i soggetti privati che abbiano già operato nel settore dei servizi e degli interventi sociali a supporto dei detenuti e delle persone in esecuzione penale esterna, nonché ai minori sottoposti a provvedimenti penali

ARCI LIGURIA con altre 30 realtà del terzo settore hanno dato così vita all’Associazione Temporanea di Scopo “La rete che unisce”, all’interno della quale sono valorizzate le attività del Progetto Ponte. Nella prima annualità, terminata a Dicembre 2012, l’ATS ha raggiunto 2.330 beneficiari coinvolti a vario titolo nelle attività previste dal progetto. L’ottimo risultato ha garantito la riconferma del finanziamento anche per l’anno successivo.
La terza annualità dell’ATS La Rete che unisce ha preso l’avvio nel Settembre 2014.

Per info davide.traverso@arciliguria.it