“La Storia non si riscrive” è la frase scelta quest’anno dall’Arci per celebrare la Giornata della Memoria e accompagnerà le tante iniziative che comitati e circoli dell’associazione promuoveranno in tutta Italia.

La Storia non si riscrive è un avvertimento per noi, tutte e tutti, soprattutto davanti ai tanti tentativi di revisionismo storico e al rafforzamento di derive neonaziste e razziste che si avvertono in tutto il Paese. Le timide iniziative istituzionali per fermare questi fenomeni ci sembrano insufficienti ed è per questo che l’Arci reputa indispensabile lavorare ogni giorno, e in particolare in date come quella del 27 gennaio,  in tutte le sue strutture territoriali alla preservazione della memoria perché solo attraverso la reale conoscenza dei fatti, delle testimonianze lasciate da chi ci ha preceduto e facendo realmente i conti con il periodo buio delle leggi razziali, delle deportazioni e della repressione fascista si può realmente scongiurare il pericolo che quei fenomeni aberranti si ripropongano.

Con questo importante obiettivo la presidente nazionale Francesca Chiavacci accompagnerà i giovani ragazzi, tra i 16 e i 18 anni, che partecipano al progetto Promemoria_Auschwitz, nel loro viaggio della memoria organizzato da Arci e dall’Associazione Deina con destinazione Cracovia e gli ex lagher di Auschwitz e Birkenau. Il primo treno partirà dal Brennero il 31 gennaio e tornerà il 6 e sarà un’occasione per quei giovani, provenienti da 8 Regioni italiane, di avere un’esperienza di analisi e conoscenza fornendo loro gli strumenti per leggere in maniera efficace il presente e individuare i pericoli di derive autoritarie.

In particolare tra le iniziative promosse da circoli e comitati Arci segnaliamo a Milano presso il circolo Bellezza l’iniziativa 27 1 365 con mostre, installazioni, proiezioni, musica, eventi e performance con l’intento di unire memoria storica,  riflessione sul concetto di umanità e rete tra generazioni distanti. A Ravenna presso il circolo Arci Dock61 verrà ricordata la persecuzione contro le persone omosessuali, un fenomeno che purtroppo non si è esaurito con l’orrore nazista ma su cui ancora oggi c’è tanto da fare, con la mostra Omocausto : la memoria negata. A Napoli l’associazione Arci Movie ha preparato un mese di incontri e proiezioni per non dimenticare la Shoah, mentre a Pineto, in provincia di Teramo, alla Piccola Biblioteca del Viandante, spazio recuperato in una stazione ferroviaria dall’associazione Arci Metexis, si terrà un evento  per i ragazzi dagli 8 anni in su per leggere insieme  alcuni dei testi più importanti che fanno memoria.

L’elenco completo delle iniziative Arci al link https://www.arci.it/giornata-della-memoria-2019/